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BORGHI E CITTADINE DELLE MARCHE (1° PARTE) 
 
Amandola (provincia di Fermo) si trova su di un colle che guarda verso le montagne del Parco Nazionale dei Sibillini ed è un borgo di grande bellezza storico-artistica.  
Nella chiesa della Santissima Trinità ci sono due tele di autore anonimo: "Madonna con Bambino fra i Santi Filippo, Desiderio" e la "Madonna con Giuseppe e S. Antonio da Padova" che sono davvero splendide. All'interno dell'oratorio del Santissimo Rosario (detto anche di San Sebastiano) vi è un affresco datato 1492, raffigurante una Madonna del Latte sempre di autore anonimo altrettanto bellissima.  
A circa 7 km. da Amandola si può trovare l'abbazia dei Santi Rufino e Vitale che contiene sulla parete destra l'affresco di una Madonna con Bambino e Santi del 1400 e sulla parete sinistra, un altro affresco con una Madonna con Bambino del 1300.  
Altri spettacolari affreschi del XIII secolo decorano un locale attiguo alla cripta.  
 
A Cagli in provincia di Pesaro e Urbino, si può vedere una delle opere più importanti di Giovanni Santi, padre di Raffaello Sanzio, visibile nella cappella Tiranni di San Domenico; la tradizione vuole che l'angelo accanto a San Francesco avesse le fattezze del volto di Raffaello da bambino.  
Qui oltre al Santi, lavorarono come lui molti degli artisti della corte feltresca: Timotei Viti, Federico Brandani, Federico Barocci e altri, che arricchirono il centro facendolo diventare di grande interesse artisco. Notevole è anche il Palazzo Tiranni-Castracani, sede del museo della città, dove vi è un affresco di Giovanni Santi raffigurante San Sebastiano, disegni del Canova, opere di Claudio Ridolfi e oggetti sacri del 1200.  
Nella Chiesa di San Francesco sempre a Cagli, si può ammirare un vasto affresco di Mello da Gubbio (del XIV) e una grande pala d'altare di Raffaellino dal Colle, datata 1540.  
 
A Gradara (provincia di Pesaro e Urbino) si può vedere un'altro dipinto di Giovanni Santi all'interno del Castello (reso famoso per la vicenda di Paolo e Francesca, vedi articolo: "Il mito di Paolo e Francesca"), nella quadreria comunale.  
 
A Grottammare (provincia di Ascoli Piceno) vi è nella chiesa di Sant'Agostino un affresco del 1517 dipinto da Vincenzo Pagani, cresciuto nella bottega del padre Giovanni e influenzato artisticamente dalla pittura del Crivelli.  
 
A Matelica (provincia di Macerata) si trova il Palazzo Piersanti che custodisce dipinti del Bellini, Antonio da Fabriano, Francesco di Gentile da Fabriano, Salvator Rosa, Carlo Maratta. In questo luogo nella chiesa di San Francesco, vi è una Madonna con Bambino in trono tra i Santi Francesco e Caterina d'Alessandria di Marco Palmezzano, un pittore quattrocentesco di impronta belliniana troppo spesso trascurato come tutti gli artisti del suo tempo non nati in Toscana.  
A Montefortino (provincia di Fermo) c'è una ammirevole Pinacoteca che comprende opere che vanno dal Gotico al Neoclassico. Spiccano i disegni e dipinti di Fortunato Duranti, opere di Corrado Giaquinto, Cristoforo Unterberher, Filippo Roose, di Munari, di Castelli detto "Lo Spadino", Francesco Solimena, Carlo Maratta, Giulio Vergari di Amandola, del botticelliano Francesco Botticini e di altri artisti di pregio.  
(FAGR-14-6-10)