PITTURA OMNIA rivista della FAGR
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LE CARICATURE DI MONET
Claude Monet, famoso artista impressionista, fu anche un abile disegnatore caricaturista.
Il pittore fu spesso accusato di non saper disegnare i ritratti e che per questo dipingeva solo paesaggi ad “impressione”, un termine coniato con molto disprezzo da un giornalista presente ad una mostra impressionista (vedi: L'Impressionismo).
Egli però non si era certo unito al gruppo di temerari artisti che meditavano di cambiare le regole dell'arte allora vigenti perché non sapeva disegnare e le caricature che fece intorno al 1860 ne sono una prova. I suoi disegni furono pubblicati dalla rivista Diogène e vi appaiono personaggi noti dell'epoca: l'attore Lafenière, il pittore paesaggista Jules Didier (1831-1892), scrittori come Auguste Vacquerie (1819-1895) seguace e parente di Victor Hugo e Mario Uchard (1824-1893).
L'artista fu uomo capace di navigare contro corrente e questo non è mai stato perdonato facilmente dai contemporanei, soprattutto da quelli non in grado di guardare molto più in là del loro naso, per cui la campagna denigratoria contro di lui fu alquanto spietata.
I nemici che aveva si attaccarono a qualsiasi cosa pur di calunniarlo, soprattutto alle sue capacità artistiche, ben sapendo quanto fosse poi molto difficile per la gente appurare la verità. Solo il tempo ha potuto svelare quanto chi voleva distruggere l'arte impressionista fosse stato spietato e disposto ad ogni menzogna pur far trionfare le idee conservatrici di una società ormai in decadenza.
Monet, capo del movimento impressionista, fu uomo di grande talento, oggi tutti lo sappiamo e gli rendiamo l'onore che merita per aver tenuto duro mentre si trovava spesso ad affrontare dei gravi problemi economici pur portare avanti le sue idee rivoluzionarie.
(FAGR 2-2-12)
Caricatura di Auguste Vacqueri
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Caricatura di Henri Cassinelli
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Caricatura di Jules Didier
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Caricatura di Leon Manchon
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Caricatura di Mario Uchard
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Caricatura di uomo con sigaro
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Caricatura di uomo
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Caricatura di uomo
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