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L'AMOR CORTESE 
 
L’ideale cavalleresco e l'amor cortese nati nel Medioevo, rivissero grazie ai letterati romantici per tutto l’Ottocento.  
Le avventure di re Artù, i cavalieri della Tavola Rotonda, il mito di San Giorgio che sconfigge il drago e altri sogni gotici, furono di spunto per opere artistiche di grande fascino in cui vero protagonista fu l'amor cortese, tanto amato dalla regina d'Inghilterra Eleonora d'Equitania, madre di Riccardo cuor di Leone.  
Naturalmente esso venne rielaborato dai pittori romantici, i quali sempre alla ricerca di forti emozioni, lasciarono intravedere nelle loro raffigurazioni davvero poco dell'idea platonica medioevale intesa dall'amor cortese di cui erano ricche le favole cavalleresche in voga nel periodo del gotico.  
Un esempio lampante di ciò, si trova nel lavoro John Everett Millais (1829-1896) cofondatore della Confraternita dei Preraffaelliti (insieme a William Holman Hunt e Dante Gabriel Rossetti), dove spesso nascosto dai gesti tipici dell'amor cortese, vibra nelle coppie protagoniste dei quadri, l'amore carnale.  
Frédéric Soulacroix (1858-1933) mostra nel quadro qui di sotto il baciamano, una delle formalità ottocentesche della buona società, presa dalle regole dettate dall'amor cortese.  
Washington Allston (1779-1843) artista statunitense, viaggiò in Europa e perfezionò il suo stile pittorico a Roma e a Londra. La sua fu una pittura romantica atta a riprodurre immagini di amor cortese tratte dalla letteratura del momento.  
George Frederic Watts (1817-1904) pittore simbolista dell'epoca vittoriana, divenne celebre per le sue opere di genere allegorico. Egli dipinse fra gli innumerevoli personaggi del repertorio leggendario medioevale, Sir Galahad, cavaliere della Tavola Rotonda e uno dei tre custodi del Santo Grahal.  
Le immagini ispirate al mondo medioevale infiammarono la fantasia degli uomini dell'Ottocento e in ogni classe sociale, furono prese a modello di bellezza; quanto riportato dalla letteratura apparve poi nei comportamenti umani fino forse all'esagerazione, tanto che nel XX secolo ci sarà un rifiuto totale di quanto piacque nel secolo precedente.  
(FAGR 1-4-12)  
John Everett Millais  
 
John Everett Millais  
 
John Everett Millais  
 
Frédéric Soulacroix  
 
Washington Allston  
 
Sir Galahad di George Frederic Watts