PITTURA OMNIA rivista della FAGR
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FOLLIA E CREATIVITA', UNO STRANO BINOMIO
Oggi molti psichiatri affermano che con l'aggravarsi di una malattia mentale fino a costringere al ricovero ospedaliero, le capacità talentuose diminuiscono, tuttavia nel mondo dell'arte ci sono vicende umane che smentiscono questa affermazione. Famosissimo è il caso di Vincent van Gogh (1853-1890) che creò capolavori rinchiuso in ospedale psichiatrico, poi vi è quello del disegnatore inglese Louis Wain (1860-1939), creatore di gatti antropomorfizzati di grande bellezza anche quando la famiglia lo fece internare; a loro si può inoltre aggiungere il pittore francese Georges Focus (1639-44 – 1708), il quale per più di quarant'anni, partecipò attivamente alla vita della Accademia Reale di Francia (risulta nelle liste fino al 1694) e quando fu internato nel manicomio Petites Maison, produrrà le sue opere più celebri. Viene spontaneo chiedersi se questo pittore fosse davvero pazzo perché in passato ci sono stati molti i casi di internamento senza giusta causa; in genere si approffitava di un periodo di debolezza di una persona per liberararsene in quanto scomoda.
(FAGR 30-09-2023)
L'atelier di Georges Focus
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Paesaggio di Georges Focus
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