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VAN GOGH 
 
Vincent Van Gogh nacque a Groot-Zundert, Brabante, nel 1853; a 16 anni iniziò a lavorare all'Aia per la bottega d'arte della galleria Goupil, e continuò a lavorarci anche negli anni successivi a Londra e a Parigi, presso le filiali della stessa ditta. Figlio di un pastore protestante, nel 1876 in seguito a una crisi religiosa, divenne predicatore laico e iniziò a studiare teologia ad Amsterdam. La sua prima missione fra i minatori nel Borinage, fu un fallimento, ma quest'esperienza lo fece decidere a diventare pittore. Cominciò a studiare pittura nel 1881 presso Anton Mauve. Fu un periodo di grande studio preparatorio in cui si dedicò specialmente a soggetti di vita contadina, che si concluse con la sua prima opera importante " I mangiatori di patate" del 1885, dipinto cupo e denso di colore. Il suo viaggio a Parigi del 1886, lo fece avvicinare ai toni chiari usati dagli impressionisti. Nel 1888 l'artista mostra già di avere superato l'Impressionismo e nei suoi quadri infatti, compare una nuova concezione espressiva simbolica dell'uso del colore. Di questo periodo sono i capolavori:  Girasoli, La mietitura, Il frutteto rosa e vari autoritratti. Gauguin lo raggiunse ad Arles, ma dopo un primo periodo di convivenza in cui i due artisti stimolarono la loro creatività reciprocamente, il loro rapporto divenne talmente burrascoso da concludersi con una crisi di follia da parte di Van Gogh che aggredì l'amico con un coltello per poi pentirsene amaramente e tagliarsi un orecchio per punirsi. Si fece ricoverare spontaneamente nell'istituto psichiatrico di Saint-Rémy, dove potè ugualmente continuare a dipingere. Creò in quel luogo di cura paesaggi fantastici e visioni allucinate della natura, espresse con forme contorte dal grande impatto drammatico, come ad esempio il "Campo di grano con cipresso" del 1889 e il "Cipresso su un cielo stellato" del 1890. Sempre nel 1890, in seguito a una grave crisi di follia, si tolse la vita. Come pittore Van Gogh rimase sconosciuto per tutto il corso della sua vita, ma poco dopo la sua morte, la sua fama divenne sempre più crescente, fino ad arrivare ai giorni nostri sempre ai vertici del mercato d'arte, grazie all'elevatissima quotazione dei suoi dipinti. 
 
 
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