FRAGONARD
Jean Honorè Fragonard nacque a Grasse nel 1732; a diciotto anni si recò a Parigi con la famiglia e dopo un breve apprendistato presso un notaio, iniziò ad interessarsi alla pittura studiando con Boucher, Chardin e Van Loo. Vinse nel 1752 il Prix de Rome e tre anni dopo aver studiato all'Ecole Royale des élèves protégés, partì per Roma. Soggiornò a villa d'Este, a Tivoli, poi si recò a Napoli e in Sicilia dove disegnò monumenti dell'antichità con varie vedute dei luoghi visitati. Nel 1765 tornò a Parigi dove espose al Salon "Coreso e Calliroe" che ebbe un tale successo da essere acquistato dal re. La sua pittura abbonda di scene galanti, paesaggi e ritratti, dove mostra tutto il suo virtuosismo pittorico. Pur ispirandosi alla pittura italiana e olandese, Fragonard mantenne sempre la sua originalità, portandolo a rivaleggiare anche con Greuze nella ritrattistica delle scene familiari. Illustò anche opere letterarie come l'Orlando furioso e il Don Chisciotte. La rivoluzione francese segnò la fine della fortuna di Fragonard che fu costretto a rifugiarsi a Grasse per sfuggire alle persecuzioni. Morì a Parigi nel 1806 in miseria.
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