I DIPINTI PIU' IGNORATI DELLA STORIA DELL'ARTE
Tutti i visitatori della Cappella Sistina si dirigono verso il fondo per ammirare i capolavori di Michelangelo Buonarroti come il “Giudizio universale” e le sue scene affrescate sulla volta, ma quasi nessuno si occupa dei due affreschi intitolati “Resurrezione di Cristo” e “Disputa del corpo di Mosé, posti sopra la porta d'ingresso dalla parte opposta del Giudizio Universale.
Essi raramente vengono inquadrati (il più delle volte per sbaglio) e quasi nessuno se ne interessa, probabilmente perché sono delle copie, sebbene siano state eseguite nel Cinquecento. Purtroppo gli originali, rispettivamente del Ghirlandario e del Signorelli finirono distrutti e anche se si sia provveduto a farli ricreare, non hanno ottenuto le stesse attenzione degli altri dipinti sulle pareti della Cappella Sistina. Hendrik van der Broeck (1519-1598) ridipinse “La resurrezione di Cristo”, mentre Matteo Perez, conosciuto come Matteo da Lecce (1547 -1628) fece “La disputa sul corpo di Mosè”.
Inverso è il discorso per il celebre affresco del "Ultima cena” di Leonardo da Vinci. La mano del genio toscano nel capolavoro milanese è praticamente inesistente tanto questa sua fatica è stata infelicemente restaurata numerose volte e pur la si possa chiamare tranquillamente “copia”, ha tutte le attenzioni e nessuno si interessa alla monumentale “Crocifissione” del pittore milanese quattrocentesco Donato Montorfano (1460 ca.- 1502 ca), situata di fronte al cenacolo leonardesco nel refettorio di Santa Maria delle Grazie a Milano, nonostante si tratti di un mirabile esempio della tradizione pittorica quattrocentesca lombarda, filtrata dagli sviluppi della pittura padovana.
Al Louvre è custodito l'altro capolavoro di Leonardo, la “Gioconda” e le folle di visitatori che vi si mettono di fronte ignorano sempre i tantissimi altri dipinti dal valore inestimabile che sono lì vicini.
(FAGR 23-1-20)
"Resurrezione di Cristo" di Hendrik van den Broek
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"Disputa sul corpo di Mosè" di Matteo da Lecce
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"Crocifissione" di Donato Montorfano
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