PITTURA OMNIA rivista della FAGR
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IL TONALISMO
Gli artisti veneti ebbero fin dal Quattrocento il desiderio di liberarsi dalla gabbia del disegno preparatorio imposto dai fiorentini. L’arte toscana che lo pretendeva, dettava legge un po’ ovunque in Italia, ma il quattrocentesco Giovanni Bellini (pittore che fece scuola a Venezia), prese a dare meno importanza al disegno di base sulla tela (limitandosi più che altro ad una bozza). Egli iniziò ad eseguire i dettagli direttamente con il pennello creando delle velature di colore sovrapposte che vennero chiamate: “Tonalismo”. Maestri di questa tecnica furono: Giorgione, Tiziano e Tintoretto, i quali crearono la celebre “scuola veneta” cinquecentesca, basata sugli effetti del colore, che fu capace di togliere ai quadri la rigidezza della scuola fiorentina. Anche molti artisti stranieri si ispirarono alla scuola veneta e tra i più importanti ricordiamo El Greco e Rembrandt. Nell'immagine "l'Adorazione dei pastori" del Giorgione.
(FAGR 30-3-15)
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